Quando sono stati davvero inventati gli occhiali?
Sebbene molte fonti affermino che gli occhiali siano stati inventati nel 1317, l'idea degli occhiali potrebbe essere iniziata già nel 1000 a.C. Alcune fonti sostengono anche che Benjamin Franklin abbia inventato gli occhiali e, sebbene abbia inventato le lenti bifocali, a questo famoso inventore non può essere attribuita la creazione degli occhiali in generale.
In un mondo in cui il 60% della popolazione ha bisogno di qualche forma di lenti correttive per vedere chiaramente, è difficile immaginare un'epoca in cui gli occhiali non esistevano.
Quali materiali venivano originariamente utilizzati per realizzare gli occhiali?
I modelli concettuali degli occhiali sembrano leggermente diversi dagli occhiali da vista che vediamo oggi: anche i primi modelli variavano da cultura a cultura.
Diversi inventori avevano le proprie idee su come migliorare la vista utilizzando determinati materiali. Ad esempio, gli antichi romani sapevano come realizzare il vetro e utilizzavano quel materiale per creare la propria versione di occhiali.
Gli inventori italiani appresero presto che il cristallo di rocca poteva essere reso convesso o concavo per fornire diversi ausili visivi a persone con diverse disabilità visive.
Oggi, le lenti degli occhiali sono solitamente in plastica o vetro e le montature possono essere in metallo, plastica, legno e persino fondi di caffè (no, Starbucks non vende occhiali, non ancora comunque).
Evoluzione degli occhiali
I primi occhiali da vista erano più una soluzione unica, ma oggi non è più così.
Perché le persone hanno diversi tipi di disabilità visive:miopia(miopia),ipermetropia(lungimiranza),astigmatismo,ambliopia(occhio pigro) e altro ancora: diverse lenti per occhiali ora correggono questi errori di rifrazione.
Di seguito sono riportati alcuni dei modi in cui gli occhiali si sono sviluppati e migliorati nel tempo:
Bifocali:Mentre le lenti convesse aiutano chi soffre di miopia elenti concavecorreggere l'ipermetropia e la presbiopia, fino al 1784 non esisteva un'unica soluzione per aiutare coloro che soffrivano di entrambi i tipi di disturbi della vista. Grazie, Benjamin Franklin!
Trifocali:Mezzo secolo dopo l'invenzione delle lenti bifocali, vennero alla luce le trifocali. Nel 1827, John Isaac Hawkins inventò lenti adatte a chi soffriva di gravi patologiepresbiopia, una condizione della vista che colpisce solitamente dopo i 40 anni. La presbiopia influisce sulla capacità di vedere da vicino (menu, schede di ricette, messaggi di testo).
Lenti polarizzate:Edwin H. Land creò lenti polarizzate nel 1936. Utilizzava un filtro polaroid per realizzare i suoi occhiali da sole. La polarizzazione offre funzionalità antiriflesso e un migliore comfort visivo. Per chi ama la natura, le lenti polarizzate offrono un modo per godersi al meglio gli hobby all'aria apertapescae gli sport acquatici, aumentando la visibilità.
Lenti progressive:Come le bifocali e le trifocali,lenti progressivehanno più poteri delle lenti per le persone che hanno difficoltà a vedere chiaramente a distanze diverse. Tuttavia, le lenti progressive forniscono un aspetto più pulito e uniforme aumentando gradualmente la potenza su ciascuna lente: addio linee!
Lenti fotocromatiche: Lenti fotocromatiche, chiamate anche lenti di transizione, si scuriscono alla luce del sole e rimangono trasparenti all'interno. Le lenti fotocromatiche furono inventate negli anni '60, ma divennero popolari all'inizio degli anni 2000.
Lenti che bloccano la luce blu:Da quando i computer sono diventati dispositivi domestici popolari negli anni ’80 (per non parlare dei televisori prima e degli smartphone dopo), l’interazione con lo schermo digitale è diventata più diffusa. Proteggendo i tuoi occhi dalla dannosa luce blu emanata dagli schermi,occhiali a luce blupuò aiutare a prevenire l'affaticamento visivo digitale e le interruzioni del ciclo del sonno.
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