Le lenti fotocromatiche filtrano la luce blu? Sì, ma il filtraggio della luce blu non è il motivo principale per cui le persone usano lenti fotocromatiche.
La maggior parte delle persone acquista lenti fotocromatiche per facilitare la transizione dall'illuminazione artificiale (interna) a quella naturale (esterna). Poiché le lenti fotocromatiche hanno la capacità di scurirsi alla luce del sole fornendo allo stesso tempo protezione UV, eliminano la necessità di occhiali da sole graduati.
Inoltre, le lenti fotocromatiche hanno un terzo vantaggio: filtrano la luce blu, sia quella del sole che quella degli schermi digitali.
Le lenti fotocromatiche filtrano la luce blu dagli schermi
Le lenti fotocromatiche sono adatte all'uso del computer? Assolutamente!
Sebbene le lenti fotocromatiche siano state progettate per uno scopo diverso, hanno alcune capacità di filtraggio della luce blu.
Sebbene la luce UV e la luce blu non siano la stessa cosa, la luce blu-viola ad alta energia è vicina alla luce UV nello spettro elettromagnetico. Sebbene la maggior parte dell’esposizione alla luce blu provenga dal sole, anche all’interno di una casa o di un ufficio, una parte di luce blu viene emessa anche dai dispositivi digitali.
Gli occhiali che filtrano la luce blu, chiamati anche “occhiali che bloccano la luce blu” o “bloccanti blu”, possono aiutare a migliorare il comfort visivo durante lunghi periodi di lavoro al computer.
Le lenti fotocromatiche sono progettate per filtrare parte del livello di energia più elevato nello spettro luminoso, il che significa che filtrano anche parte della luce blu-viola.
Luce blu e tempo davanti allo schermo
La luce blu fa parte dello spettro della luce visibile. Può essere divisa in luce blu-viola (circa 400-455 nm) e luce blu-turchese (circa 450-500 nm). La luce blu-viola è la luce visibile ad alta energia, mentre la luce blu-turchese ha un'energia inferiore e ciò che influisce sui cicli sonno/veglia.
Alcune ricerche sulla luce blu suggeriscono che abbia un impatto sulle cellule della retina. Tuttavia, questi studi sono stati condotti su animali o cellule di tessuti in un ambiente di laboratorio, non su occhi umani in ambienti reali. Secondo l’American Association of Ophthalmologists, anche la fonte della luce blu non proveniva dagli schermi digitali.
Si ritiene che qualsiasi impatto a lungo termine sugli occhi derivante dalla luce ad alta energia, come la luce blu-viola, sia cumulativo, ma non sappiamo con certezza quale impatto possa avere su di noi l’esposizione prolungata alla luce blu.
Gli occhiali trasparenti per la luce blu sono progettati per filtrare la luce blu-viola, non la luce blu-turchese, quindi non influiscono sul ciclo sonno-veglia. Per filtrare un po' di luce blu-turchese, è necessaria una tinta ambrata più scura.
Dovrei procurarmi lenti fotocromatiche?
Le lenti fotocromatiche hanno molti vantaggi, soprattutto perché funzionano sia come occhiali che come occhiali da sole. Poiché si scuriscono se esposte alla luce ultravioletta del sole, le lenti fotocromatiche forniscono sollievo dall'abbagliamento e protezione UV.
Inoltre, le lenti fotocromatiche filtrano parte della luce blu proveniente dagli schermi digitali e dalla luce solare. Riducendo gli effetti dell'abbagliamento, gli occhiali fotocromatici possono contribuire a un'esperienza d'uso più confortevole.
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